Silvia Cecchi Grafologa 

Consulenza grafologica - Educatrice del gesto grafico - Trattamento delle disgrafie (DSA) - Orientamento scolastico -  Consulenza Peritale

Sono nata a Jesi (AN) nel 1966, ma attualmente vivo a Pesaro in Largo Mamiani 24.

Da sempre attratta da tutto ciò che è espressione dell'animo umano, mi sono iscritta al Conservatorio "G. Rossini" di Pesaro all'età di 10 anni, studiando prima violino, pianoforte e infine diplomandomi in flauto traverso. Ho eseguito concerti sia come solista che in formazioni cameristiche. Al Conservatorio di Rovigo ho frequentato il corso di Acustica ed accordatura di pianoforti ed ho accordato per pianisti di fama internazionale.

Ho conseguito la laurea in filosofia presso l'Università di Urbino ed ho anche insegnato filosofia e storia al liceo artistico.

Quando ho capito che potevo unire questa mia sensibilità musicale e culturale alla capacità di percepire le più lievi sfumature del comportamento umano e quindi anche  all'interpretazione della scrittura, espressione dell' individualita', ho deciso di prendere il diploma triennale di Consulente Grafologa e di specializzarmi in Grafologia dell' età evolutiva ed Educatrice del gesto grafico, presso la scuola patavina di Pescara, A.S. e R. Graf. riconosciuta AGI e AGP, accreditata Miur. Alla Scuola di grafologia "Seraphicum" di Roma mi sono specializzata in perizie grafiche in ambito forense. All'Accademia di Scienze Grafologiche e Conpef mi sono specializzata in Analisi e Comparazione di Firme Grafometriche.


Che cos' è la grafologia?


La grafologia è basata su di un metodo scientifico di rilevazione di ogni singolo segno, il quale ha un significato psicologico ben preciso, codificato e reso misurabile dal grande genio e padre della grafologia italiana, che è Girolamo Moretti. L'insieme dei segni rilevati, opportunamente combinati a seconda dell'intero contesto della scrittura in esame, formano un determinato profilo della persona. 


Educatrice del gesto grafico 

 Trattamento delle disgrafie (DSA) 

 

Attraverso un percorso rieducativo del gesto grafico, si può riuscire a trasformare una disgrafia o una "brutta scrittura", quindi non necessariamente diagnosticabile come disgrafica ma disordinata e poco leggibile, in una scrittura dal gesto più funzionale, chiaro e armonioso, che di conseguenza apporta al soggetto fiducia in se stesso, la capacità di essere meglio compreso e poter così procedere con maggior facilità e autonomia nell' iter scolastico e nella vita, sapendo che scrivere bene a mano in corsivo, stimola la creatività e l'intelligenza.

Graologia giudiziaria o Grafologia forense

è la disciplina che si occupa dell'analisi e della comparazione della scrittura a mano al fine di accertarne l'autografia o l'apocrifia

Cod.Fisc: CCCSLV66A59E388L 
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